L'attività di ricerca dell'IGG è orientata su tre fronti: la valutazione delle risorse geotermiche; l’ottimizzazione delle tecniche di esplorazione e di coltivazione dei campi geotermici, incluso il monitoraggio, la mitigazione dell’impatto ambientale e l’ottimizzazione dei sistemi di produzione; e la formazione, divulgazione e produzione di dati utili agli utilizzatori dell’energia geotermica.

Le competenze acquisite negli ultimi anni e la politica perseguita, volta ad essere in sinergia con le attuali linee strategiche impartite a livello europeo, hanno portato alla nascita di un gruppo di lavoro, dotato di una massa critica importante che continuamente si aggiorna e arricchisce il suo know-how grazie alle numerose attività di collaborazione con gli altri enti di ricerca nazionali e soprattutto esteri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'Istituto è coinvolto, sia come coordinatore che come partner, in numerosi progetti di ricerca in ambito nazionale ed internazionale. La gran parte dei progetti svolti negli ultimi 5 anni si riferisce ad attività di valutazione delle risorse geotermiche e di sviluppo tecnologico nell’ambito delle tecniche di esplorazione e valutazione: dal Progetto VIGOR, finanziato dal MiSE in ambito POI, dedicato alla valutazione del potenziale geotermico delle Regioni obiettivo Convergenza, al Progetto Atlante Geotermico mirato al rilancio del tessuto produttivo nelle Regioni del Mezzogiorno d'Italia, al Progetto GEOELEC, progetto Intelligent Energy che, in Europa, promuove l’uso dell’energia geotermica ai fini della produzione di energia elettrica, nel contesto congiunto delle energie rinnovabili, al Progetto I-GET “Integrated Geophysical Exploration Technologies”, (STREP, 6° PQ della CE) finalizzato allo sviluppo di tecniche di esplorazione geotermica basate sull’impiego di metodologie geofisiche avanzate. L’IGG cura inoltre l'organizzazione dei dati e dell’informazione su piattaforma web mediante il Progetto GEOTHOPICA, finanziato per il 20% da ENI, che mette a disposizione degli utenti localizzazione geografica e dati di temperatura di pozzi e sorgenti contenuti nella Banca Dati Geotermica Nazionale. A livello mondiale, invece, ha curato la Business Intelligence Platform disponibile sul web per la consultazione dei dati di produzione geotermica raccolti e organizzati dall’International Geothermal Association, che ha finanziato il progetto.

Il CNR ha inoltre svolto attività di coordinamento europeo delle attività di ricerca e sviluppo tecnologico nell’ambito del Progetto ENGINE (Coordination Action, 6° PQ della CE), nel quale l’IGG ha svolto un ruolo di coordinamento delle attività relative all’esplorazione e ha partecipato allo Steering e all’Executive Committe del progetto. In ultimo si citano i progetti internazionali di coordinamento quali, il Geothermal ERANET, (al quale l'IGG partecipa in rappresentanza dell'Italia) mirato ad applicazioni che vanno dall’uso diretto del calore geotermico alla produzione elettrica con risorse di più alta entalpia, compresa la coproduzione elettricità-calore e il Progetto IMAGE finalizzato allo sviluppo di metodi di esplorazione affidabili per la caratterizzazione del sito al fine di ampliare il patrimonio di risorse geotermiche per la produzione di energia geotermoelettrica e la cogenerazione di calore.

L'IGG ha promosso numerosi progetti nazionali e internazionali di education&training, con organizzazioni di Scuole di Geotermia in Italia e nel mondo. Il più recente e prestigioso è il progetto Formación en Geotermia en el Sistema Académico Salvadoreño, finanziato dalla Cooperazione Internazionale del Ministero degli Affari Esteri. Altre esperienze recenti sono: School on Geothermics, (ottobre-novembre 2009 e novembre 2011, ICS-ICTP Trieste); Usos directos de geotermia de baja entalpia (ottobre-novembre 2010, organizzata dal Departamento del Agua – Regional Norte e Universidad de la República | Salto – Uruguay); la Scuola Internazionale di Erice che nel 2012 ha organizzato il 39th Course of the International School of Geophysics dal titolo “Understanding Geological Systems for Geothermal Energy”, co-diretto dal CNR.