I-GET

Integrated Geophysical Exploration Technologies for deep fractured geothermal systems

 

 

 

DURATA PROGETTO
36 mesi
INIZIO PROGETTO
2005
RESPONSABILE DI PROGETTO
Dr. Ernst Huenges   
GeoForschungsZentrum (GFZ)  
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SITO WEB: GFZ 

 

 

 

 

 Il contesto

Il Progetto I-GET è finanziato all’interno del 6° Programma Quadro dell’Unione Europea (2002-2006) e si configura come Specific Targeted Research Projects (STREP). Tale programma costituisce il quadro generale di riferimento delle attività dell'UE nel settore della scienza, dalla ricerca e dall'innovazione dal 2002 al 2006. L'obiettivo principale consiste nel contribuire alla creazione di un vero e proprio spazio europeo della ricerca (SER), migliorando l'integrazione ed il coordinamento della ricerca in Europa.

 

Il progetto

Il progetto I-GET è finalizzato allo sviluppo di tecniche di esplorazione geotermica basate sull’impiego di metodologie geofisiche avanzate (MT, sismica a riflessione, microsismicità, logs di pozzo standard e sismici), ed alla determinazione delle proprietà petrofisiche delle rocce anche con analisi di laboratorio in condizioni critiche (alte temperature e pressioni), attraverso lo studio di quattro siti di indagini, rappresentativi di sistemi diversi per contesto geologico e geotermico, quali Travale (Italia), Hengill (Islanda), Groβ Schönebeck (Germania) e Skierniewice (Polonia). Il progetto è suddiviso in 7 workpackage e quattro principali topic:

  • Costruzione di un database petrofisico e geo-meccanico

  • Acquisizione ed elaborazione dei dati sismici e magnetotellurici in diversi siti

  • Modelli numerici del serbatoio geotermico

  • Validazione della metodologia applicata

 

Gli obiettivi

L’obiettivo è quello di migliorare la rilevazione delle zone permeabili e delle fratture in cui vi è circolazione di fluido, attraverso l'integrazione di metodologie geofisiche indirette e di testare l'approccio integrato a sistemi geotermici con differenti caratteristiche geologiche e termodinamiche: in Italia (serbatoio ad alta entalpia in rocce metamorfiche), in Islanda (serbatoio alta entalpia in rocce vulcaniche), in Germania e Polonia (serbatoi rispettivamente di media e bassa entalpia in rocce sedimentarie).

 

I partner

Al Progetto partecipano:

  • ENEL;

  • Università di Pisa – Dipartimento di Scienze della Terra;

  • Scientific and Technical Centre (Centro di Ricerca Geotermica francese);

  • Islenskar Orkurannsoknir (Servizi Esplorazione Geotermica islandese);

  • Centre for Renewable Energy (Centro di Ricerca sulle Energie Rinnovabili greco);

  • Freie Universität Berlin (Università tedesca);

  • Geothermie Neubrandenburg (Operatore nelle Energie Rinnovabili tedesco);

  • GEOWATT (Società di Servizi svizzera);

  • Polish Academy of Sciences (Istituto di Ricerca polacca).

 

Il ruolo del CNR

Il CNR, partecipante al Progetto come partner, è leader del WP7 intitolato "Informazione".